Amedeo Tomassini, fra i molti lavori di alta precisione da lui costruiti, ha realizzato una sottilissima lamina d'oro nella quale, su una superficie di un mm. quadrato, ha praticato ben 2.222 fori del diametro di un centesimo di mm. ognuno, con attrezzi da lui costruiti, battendo in pieno un lavoratore d'oltre Alpe che, praticando 30.000 fori in un cm. quadrato, ha lasciato tanto margine al Tomassini per metterne invece 220.000 nello stesso spazio.